Festa di San Luca - 18 ottobre 2016
La Casa di Preghiera San Luca ringrazia di cuore tutti coloro che hanno preso parte alla festa del 18 ottobre u.s. in onore di San Luca. In modo particolare ringraziamo Sua Ecc.za Mons. Paolo Lojudic, la Madre Generale M. Luisa Carminati, il Commissario degli Oblati, Don Gerardo Di Paolo, il Sindaco di Guarcino, tutte le suore FMDA e Agostiniane, tutti i cittadini Guarcinesi, amiche e conoscenti.
Nonostante il cielo grigio e la nebbia, che in diversi momenti si é fermata sul monastero, facendoci sentire “tra le nuvole” e rendendo sempre più incantevole questo luogo, la giornata é stata un momento bello di preghiera e di condivisione fraterna.
Festeggiare San Luca è, e deve essere per noi Figlie e Figli della Madonna del Divino Amore, un rendere vivo il desiderio del nostro fondatore Don Umberto Terenzi, che, come ha ricordato Don Gerardo, aveva un legame forte e particolarissimo con la Casa di San Luca, perché gli ricordava le sue origini. Questo luogo é stato per lui un rifugio di pace, di preghiera, di condivisione e di fraternità, e ha voluto che lo fosse anche per noi e per tutti coloro che desiderano ritemprare lo spirito, il corpo e la mente.
Carissimi fratelli e sorelle prendiamo possesso di questa eredità e facciamo di questo luogo, la memoria viva del nostro Fondatore, da sole non possiamo fare niente, ma in comunione di spirito,di unità e di fraternità, possiamo fare in modo che questo non sia solo un sogno, ma una realtà.
Abbiamo sentito nel canto al Vangelo, durante la solenne celebrazione eucaristica: “Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”.
Noi siamo i frutti di questo mandato e come tali la nostra missione é di portare altri frutti! Che il Signore ci aiuti ad essere seminatori di pace, di bontà, di speranza e di consolazione. Il Vescovo Paolo nell’omelia ci ha esortati tutti, a non vedere la santità come qualcosa d’impossibile, ma lui dice: “ ogni santo ha portato un “tocco” una “nota” diversa in questa “sinfonia” che è la Storia della Chiesa ed ognuno di noi è chiamato a fare altrettanto, nel suo piccolo, nella sua semplicità, nelle sue modalità, che è chiamato a vivere…la santità è per tutti, perché è un dono che Dio fa’ a tutti e che ci chiede di accogliere. Non siamo solo noi a doverci impegnare, sforzare a compiere certi valori, ma dobbiamo accettare che sia Dio ad agire attraverso di noi. Nessuno deve sentirsi insignificante o inutile nel grande progetto della fede cristiana…”
Spero che questa data della Festa di San Luca sia, tra le tante altre, scelta da ognuno di noi, per godere di questa natura, di questa oasi di pace, di solitudine, ma soprattutto di incontro con il Divino Amore, lo Spirito di Dio, del quale tanto abbiamo bisogno!
Ave Maria!
Fraternamente nel Divino Amore
Sr M. Alexandra De Oliveira, Sr. M Aney Kochitharyil
e collaboratrici
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