Guarcino 18 ottobre 2019 – Festa di San Luca
L’autunno è ormai inoltrato e una splendida giornata di sole esalta la bellezza e l’esplosione dei mille colori che caratterizzano il bosco autunnale. In questo splendido paesaggio che Dio Creatore ci ha donato si è svolta la festa di San Luca nella Casa di Preghiera delle Figlie della Madonna del Divino Amore a Guarcino.
Con la presenza della Madre generale Sr. Maria Luisa Carminati e di numerose Suore Figlie della Madonna del Divino Amore accorse dai vari luoghi in cui prestano la loro opera, nonché di alcuni collaboratori laici della Famiglia del Divino Amore, hanno partecipato gioiosamente alla festa le Autorità di Guarcino, alcune suore della Famiglia Agostiniana di Guarcino ed una larga rappresentanza della popolazione locale, che sempre vive con particolare affetto questa ricorrenza.
Già nella mattinata gli ospiti hanno approfittato della bella giornata per passeggiare lungo il viale alberato della casa e percorrendo i vari sentieri-natura che circondano l’antica abbazia benedettina. La giornata ha poi avuto il suo momento centrale nella solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Anagni S. E. Mons. Lorenzo Loppa, concelebrata con gli altri sacerdoti presenti per l’occasione, tra i quali don Gerardo Di Paolo, Rettore del Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma e Don Michele Pepe. Quest’ultimo in questo luogo ha condiviso tanti momenti con don Umberto Terenzi, amatissimo Padre fondatore della Famiglia del Divino Amore. La celebrazione è stata arricchita dai canti liturgici dal coro del Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma, presenti anche quest’anno.
Il Vescovo S. E. Mons. Loppa, sempre incisivo nel suo esercizio pastorale, ha descritto la figura di San Luca e le caratteristiche che lo contraddistinguono quale evangelista della gioia e della misericordia di Dio ed ha esortato l’assemblea ad una preghiera continua e costante, quale momento prezioso di dialogo con il Signore. Ha poi sottolineato la necessità di riconoscersi sempre figli bisognosi della misericordia del Padre per imparare a perdonare ogni offesa e soprattutto per essere portatori della pace e della gioia di Cristo nel nostro quotidiano verso tutti, specialmente i giovani.
Il pranzo offerto ai presenti dalla Casa di preghiera ha costituito il naturale proseguimento della giornata, in un clima di condivisione e convivialità gioiosa e serena, caratterizzato dalla calorosa accoglienza delle suore, disponibili come sempre al sorriso e alla cordialità.
In questo contesto il pensiero a Maria sorge spontaneo, specialmente se collegato a San Luca che, più degli altri evangelisti, ne ha descritto la meravigliosa immagine. Maria, Madre di Gesù; umile serva del Signore, mirabile esempio di affidamento in Dio, che accoglie ogni evento della vita come un dono, ed anche nei momenti più difficili e stravolgenti, mantiene una fede certa e incrollabile nell’amore infinito di Dio per se e per tutta l’umanità.
Grazie, Signore, perché ci hai donato Maria, Madre del Divino Amore, Madre della Chiesa e Madre nostra amatissima.
Ave Maria e coraggio!
Michele Cataldi e Rita Brundo
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